Atto libero

Fenomeni atomici discreti, gli scambi di elettroni tra neuroni e sinapsi all’interno del cervello sono per principio assoggettati all’imprevedibilità quantistica; tuttavia il gran numero di neuroni fa sì che, per annullamento statistico delle differenze elementari, il comportamento umano sia – tanto in generale quanto in particolare – altrettanto rigorosamente determinato di quelli di qualsiasi altro sistema naturale. Eppure, in determinate circostanze, estremamente rare – i cristiani parlavano di stato di grazia – un’onda di coerenza nuova sorge e si propaga all’interno del cervello; si manifesta, in maniera temporanea o definitiva, un comportamento nuovo, regolato da un completamente diverso sistema di oscillatori armonici; allora si dà quello che si è convenuto di designare come atto libero.

Michel Houellebecq, Le particelle elementari

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