Uno spettro si aggira nei cinema. La storia, la politica, le idee e la filosofia si piegano agli schemi della narrazione cinematografica. Una scelta inevitabile per allontanarsi dal documentario. Tutto sommato il film se ne esce bene.
Autore: Massimo
Uomo VS Scimmia
Una satira amara, divertente e drammatica sull’arte contemporanea (e non). Unico difetto: un parossismo esasperato che dilata i tempi di ogni scena rendendo il film di una lunghezza estenuante. Con anche punte di noia.
Il maiale perduto
Ascolta, sento il fruscio delle foglie. È forse qualche mal nutrito bracco del villaggio, che cede all’istinto della caccia? o È il maiale perduto, che si dice viva in questi posti e del quale ho spesso visto le orme, dopo la pioggia? Viene avanti a passi misurati, i miei sommacchi e le mie rose canine…
Inganno
È un piacere doppio ingannare chi inganna Sempre interessanti le citazioni filosofiche nei blockbuster. Peccato che in questo caso la frase sia stata erroneamente attribuita a Niccolò Machiavelli e non al vero autore Jean de La Fontaine.
Vento
Ignorant, quem portum petat, nullus suus ventus est (Nessun vento è favorevole a chi non sa dove approdare).* Daniela Vega è Una Donna Fantastica. Fierezza e dignità. Un film molto duro e altrettanto commovente. *Sénèque, Ad Lucilium Epistulae Morales
Homo homini lupus
Wonder Woman contro Ares : ossia Rousseau contro Hobbes. La parte più interessante del film sta nella domanda che poggia sullo sfondo della narrazione : l’essere umano è naturalmente buono o malvagio?
Sushi
— Cosa va di moda ? — Il sushi
Esilio
Essere un esiliato esige di ripartire da zero. È una fortuna che mi è stata data (Josef Koudelka)
Visione
Non sono contro di voi, ho solo una visione differente
Silenzio
Forse solo il silenzio esiste davvero (José Saramago)
Ferita
chiude la ferita, la lancia soltanto che l’ha aperta (Richard Wagner, Parsifal)
Vince la leggerezza
Come la melanconia è la tristezza diventata leggera, cosi lo humour è il comico che ha perso la pesantezza corporea (quella dimensione della carnalità umana che pur fa grandi Boccaccio e Rabelais) e mette in dubbio l’io e il mondo e tutta la rete di relazioni che li costituiscono. Melanconia e humour mescolati e inseparabili…