Nominazione

Ei si nomò* La nominazione, che in un primo momento appare contingente, pone retroattivamente la sua necessità. *Alessandro Manzoni, Il cinque maggio (1821)

IO=(OBL)IO

Il tempo è il principio medesimo dell’Io=Io dell’autocoscienza. Tutto, si dice, nasce e muore nel tempo. […] Ma non è già nel tempo che tutto nasce e muore: il tempo stesso è questo divenire, nascere e morire.1 Diarios de navegación è un’installazione che affronta simultaneamente il tempo, la memoria e l’identità personale. Pretesti cuciti manualmente…

Ecologia artistica

Solo se abbiamo la capacità di abitare, possiamo costruire* Un bene “privato” manca di qualcosa. È limitato. La parola stessa indica che è stato strappato da un contesto più ampio e confinato in una dimensione più piccola. Segna una perdita. Non ha possibilità di crescita se non donandogli una nuova prospettiva. Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavelè con l’installazione No…

It’s just a game

Molto felice della notizia che Rosa Jijón ha vinto il Premio Samsung al BNL Media Art Festival con il progetto It’s just a game. Ne ho visto un estratto nel dicembre 2012 presso lo Spazio Menexa a cura di Federica La Paglia. Tracciare una linea — che sia essa reale o immaginaria — provoca immediatamente un di qua e un di là. Ciò che…

Profezia autoavverante

Il senso di precarietà, il camminare su una superficie “in via di demolizione” afferma Pirri in un’intervista erano già preludio alla demolizione vera e propria dell’opera. Dopo lo smantellamento dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma una sua ricollocazione pare impossibile. Forse il riutilizzo come altro. Non certo come Passi data la sua specificità. “L’arte non è specchio del mondo bensì ne è la sua interpretazione” dice…

Mascherare il disagio

Meglio mascherare il disagio sociale che eliminarlo. La parodia di Biancoshock è un faro che getta una luce potente sulla dimensione tragica del fenomeno. Una bella rivisitazione in chiave contemporanea del mito della caverna platonica. Il sito del progetto

Biblioteca

Stiamo costruendo una biblioteca di volumi bianchi

Paura degli elefanti

Il fondamentale modello ci è fornito dalla storiella dell’uomo che batteva le mani ogni dieci secondi. Interrogato sul perché di questo strano comportamento, rispose: “Per scacciare gli elefanti.” “Elefanti? Ma qui non ci sono elefanti!” E lui: “Appunto.” La morale della storia è che rifiutare o scansare una situazione temuta, un problema, da un lato…

Points of perceptions

Il primo passo per la conoscenza di sé è sapere che sei composto da una forma esterna, che chiamo il corpo, e da una entità interna chiamata cuore, o anima. Per “cuore” io non significo il pezzo di carne situato nella sinistra dei nostri corpi, ma ciò che usa tutte le altre facoltà come suoi…

La caduta del mito

I agree Il volto è più che eloquente. La risposta, secca e senza ritorno. Immagine emblematica della caduta del supereroe. La rete feroce non perdona la debolezza. Nulla di nuovo. L’arte anticipa sempre.