Il Rosa non è nemmeno una domanda. (Aerosmith, Pink) L’artista britannico Stuart Semple ha dichiarato di aver creato il rosa più rosa che c’è. Ovviamente siamo contenti della notizia anche se da prendere col beneficio dell’inventario dal momento che nella pagina di vendita del prodotto troviamo la dicitura: «Attualmente non siamo sicuri che sia il…
Categoria: Pills
Brevi testi ed immagini che offrono una dose concentrata di riflessioni su cinema, arte, filosofia, cryptomonete e trading
Incomprensioni
I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo. (Ludwig Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus) Mi sono avvicinato con sospetto alla visione del film Arrival di Denis Villeneuve. Pensavo fosse l’ennesimo blockbuster sul tema delle invasioni aliene e della resistenza umana. Invece mi sono ritrovato ad assistere a un film che parla quasi esclusivamente di…
Fondamentalismo
Ci sono nel mondo non so quante specie di linguaggi e nessun linguaggio è senza significato. Se quindi non comprendo il significato* del linguaggio sarò uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me. (Prima lettera di San Paolo ai Corinzi, 14, 10-11) Una battaglia contro la decadente moralità della società…
Inversioni
“La perdita della qualità, così evidente a tutti i livelli del linguaggio spettacolare, degli oggetti che esso loda e dei comportamenti che regola, non fa che tradurre i caratteri fondamentali della produzione reale che esclude la realtà: la forma-merce è da parte a parte l’uguaglianza con sé stessa, la categoria del quantitativo.” (Guy Debord. La…
La possibilità del perdono
Una semplice provocazione viene dimenticata in due giorni mentre un’opera riuscita durerà per molto più tempo (Maurizio Cattelan) La vista della personificazione del male e il contrasto con la forma infantile mi costringono realmente a fare i conti con la (im)possibilità dell’assoluzione e del perdono.
L’essenza del quadro
l’essenza del quadro è di fornire un quadro (un quadrato, una cornice) per l’essenza stessa* *Slavoj Zizek, In difesa delle cause perse
Lampadario
Se, come ha affermato André Breton, un readymade è un oggetto ordinario promosso ad opera arte per il semplice fatto che è stato scelto dall’artista, Marcel Duchamp non credo se la prenderebbe a male nel sapere che il suo Porte-bouteilles alla Galleria Ropac è diventato un lampadario. Rimane sempre un’opera d’arte, nonostante un eccessivo zelo…
Panopticon
Tante gabbie, altrettanti piccoli teatri, in cui ogni attore è solo, perfettamente individualizzato e costantemente visibile. Il dispositivo panoptico predispone unità spaziali che permettono di vedere senza interruzione e di riconoscere immediatamente. Insomma, il principio della segreta viene rovesciato; o piuttosto delle sue tre funzioni – rinchiudere, privare della luce, nascondere – non si mantiene…
Incidentalmente blu
Tu, forse non essenzialmente tu e la notte confidenzialmente blu (Rino Gaetano) Gli scienziati dell’Università di Stato dell’Oregon hanno scoperto per caso un nuovo blu. «Si è trattato di serendipità; un fortunato incidente» ha dichiarato Mas Subramanian, il chimico che con il suo team stava mescolando elementi chimici alla scoperta di nuovi materiali da usare…
La vita in rosa di Jamal Penjweny
quando ho pensato ad un colore che rappresentasse la pace e la felicità ne ho potuto vedere solo uno – il rosa (Jamal Penjweny) Jamal Penjweny è nato nel 1981 in un villaggio dell’attuale Kurdistan. Da giovane pastore si dedica alla fotografia. Dal 2004 le sue fotografie sul conflitto iracheno vengono pubblicate sui più importanti…
Shifting Boundaries
Alla luce del recente risultato del referendum britannico Shifting Boundaries. Landscape of Ideals and Realities in Europe, in mostra alla Fondation Calouste Gubelkian di Parigi fino al 28 Agosto, assume un significato ancora più importante. Profetica l’installazione The Boys Are Back di Christina Werner. Una riflessione puntuale sulla deriva populista e sulla violenza — specialmente…
Houellebecq e l’identità
Questa frase lapidaria è estratta dal suo ultimo romanzo Sottomissione. In Palais 23, magazine del Palais de Tokyo interamente dedicato alla sua esposizione Rester vivant, Michel Houellebcq confessa che in ogni suo romanzo c’è un momento che si verifica spesso: quello in cui il protagonista si rende conto di non avere niente di particolare rispetto…