trascinare i propri occhi

La memoria è una forma di attenzione. È uno stato dell’attenzione, un esercizio, una disciplina: è una scoperta del potere della mente umana di rivolgersi al passato come un oggetto, di trascinare i propri occhi su un oggetto che ha cessato di essere presente.1 Se è vero che la natura è un tempio, come sostenuto…

Scatole nere

La soluzione dell’enigma della vita nello spazio e tempo è fuori dello spazio e tempo. (Ludwig Wittgenstein, Tractatus Logico-Philosophicus) In una realtà sempre più veloce ed immediata, nessuno osserva più. Fermarsi a contemplare ciò che ci circonda è divenuto al giorno d’oggi troppo costoso in termini di tempo per l’uomo contemporaneo. Piuttosto che lasciarsi trasportare…

La vita in rosa di Jamal Penjweny

quando ho pensato ad un colore che rappresentasse la pace e la felicità ne ho potuto vedere solo uno – il rosa (Jamal Penjweny) Jamal Penjweny è nato nel 1981 in un villaggio dell’attuale Kurdistan. Da giovane pastore si dedica alla fotografia. Dal 2004 le sue fotografie sul conflitto iracheno vengono pubblicate sui più importanti…

Houellebecq e l’identità

Questa frase lapidaria è estratta dal suo ultimo romanzo Sottomissione. In Palais 23, magazine del Palais de Tokyo interamente dedicato alla sua esposizione Rester vivant, Michel Houellebcq confessa che in ogni suo romanzo c’è un momento che si verifica spesso: quello in cui il protagonista si rende conto di non avere niente di particolare rispetto…

È Cartesiano

È cartesiano. Io prendo la macchina fotografica, mio terzo occhio, osservo e mi vedo nel mondo reale, allora io sono. (Gerard Petrus Fieret) Gerard Petrus Fieret in mostra a LE BAL di Parigi. Fotografo dalla personalità bizzarra, anarchica e ossessiva ma profondamente filosofica.

Taglio del reale

È di questo dunque che si tratta in ogni fotografia: tagliare nel “vivo” per perpetuare il “morto” Philippe Dubois, L’atto fotografico

Verità folle

La Fotografia si avvicina allora effettivamente alla follia, raggiunge la “verità folle”. Il noema della Fotografia è semplice, banale; nessuna profondità: “È stato”. […] La Fotografia diventa allora per me un medium bizzarro, una nuova forma di allucinazione: falsa a livello della percezione, vera a livello del tempo […] immagine folle, velata di reale. Roland Barthes,…