C’è odore di nebbia al mattino. Nebbia bassa pressata da aria recente. E’ stata scavata. Creata dal vuoto. Da assenza di terra. Si muove con me. Nasconde e disvela ad ogni mio passo. È domo lo spazio. Domo come domus. Domo come addomesticato. Dominato. Sono a casa; non la mia. Sono ospite. Pellegrino in terra…